Raffaello e Angelo Colocci

Bellezza e scienza nella costruzione del mito della Roma Antica

Allestimento della mostra temporanea “Raffaello e Angelo Colocci. Bellezza e scienza nella costruzione del mito della Roma Antica” promossa ed organizzata dal Comune di Jesi nei nuovi e suggestivi spazi espositivi Betto Tesei.

Cliente

Comune di Jesi

Anno

Maggio 2021

Servizi

Allestimento

Team di lavoro

Marchingegno srl
Mjras

Un viaggio immersivo che affonda le sue radici nel passato ma proietta lo sguardo e il proprio linguaggio al futuro.

Marchingegno, insieme a Mjras, ha curato l’allestimento della mostra temporanea “Raffaello e Angelo Colocci. Bellezza e scienza nella costruzione del mito della Roma Antica” promossa ed organizzata dal Comune di Jesi nei nuovi e suggestivi spazi espositivi “Betto Tesei” al pianterreno di Palazzo Pianetti, visitabile dal 20 maggio al 30 settembre 2021.

La mostra è un viaggio immersivo, virtuale ma non solo, che affonda le sue radici nel passato ma proietta lo sguardo e il proprio linguaggio al futuro; omaggio ed esplorazione del rapporto tra Raffaello e l’umanista jesino Angelo Colocci, intellettuale che fu punto di riferimento per i grandi artisti alla corte pontificia del XVI secolo. Al centro dei suoi interessi la riscoperta dell’antichità, la poesia e lo studio della lingua, la scienza e la cosmologia. Recenti ricerche dimostrano che Colocci fu decisivo nell’articolazione del complesso sistema iconografico alla base della Stanza della Segnatura vaticana e in particolare della “Scuola di Atene”, tanto da essere raffigurato nell’affresco dallo stesso Raffaello.

l percorso espositivo della mostra si integra con il teatro virtuale realizzato da Space spa composta da proiezioni e ologrammi incentrati sul rapporto tra Raffaello e Colocci, e le postazioni Oculos dell’Università Politecnica delle Marche che immergono i visitatori dentro l’affresco della Scuola di Atene grazie alla realtà virtuale.

Un percorso allestitivo molto denso che si snoda tra documenti e preziosi reperti scultorei, su tutte l’Arianna addormentata del Museo Archeologico di Firenze e proveniente dagli Uffizi, che sceglie la penombra e la suggestione di grandi pareti e pannelli retroilluminati per restituire ambientazioni in sintonia con l’universo culturale colocciano.

La mostra è realizzata con il sostegno di: Comitato Nazionale per la Celebrazione Dei 500 Anni dalla morte di Raffaello Sanzio, Regione Marche, Fondazione Cariverona.

Comitato scientifico: Giorgio Mangani, Francesca Di Teodoro, Ingrid Rowland, Vincenzo Farinella e Paolo Clini.