Progetto di allestimento per la mostra “Antonio Ligabue. Il realismo della scultura” al Museo Tattile Statale Omero
L’architetto Alessandra Panzini di Marchingegno ha progettato l’allestimento della mostra temporanea “Antonio Ligabue. Il realismo della scultura” a cura di Antonello Rubini, promossa ed organizzata dal Museo Tattile Statale Omero negli spazi della Mole Vanvitelliana di Ancona, visitabile dal 7 aprile al 24 giugno 2018.
Il percorso di visita si snoda su uno dei soppalchi del museo, suddiviso in nuclei tematici corrispondenti alle campate vanvitelliane e guidato da elementi allestitivi in cartone e in tessuto.
La pannellistica e le quinte tessili fungono da supporto per richiami alla produzione grafica e pittorica di Ligabue, così da facilitare confronti e suggestioni con i 31 bronzi e i 3 dipinti esposti.
La scelta di materiali poveri e in colori neutri come il cartone permette di richiamare il contesto in cui l’artista operava.
In accordo con la mission del Museo Omero si è voluto offrire al pubblico un’esperienza di visita multisensoriale ed immersiva.
Alla mostra si accede passando attraverso un fitto tendaggio a frange raffigurante una boscaglia, la stessa in cui Ligabue viveva. Una volta entrati, i visitatori vengono coinvolti in un’atmosfera fatta di stimoli sensoriali, visivi, uditivi ed olfattivi, ricorrenti anche nelle diverse sale espositive.
CLIENTE: Museo Tattile Statale Omero di Ancona
DATA: Aprile 2018
CATEGORIA : Allestimenti; Accessibilità; Contenuti e Storytelling
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